A volte la vita ti mette davanti a situazioni che neanche nel peggiore dei tuoi incubi troverebbero spazio.
Questa è la piccola storia di una piccola bambina che fin dai primi giorni di vita ha dovuto combattere per arrivare ad oggi.
Tutto nasce, lei compresa, circa un anno fa, la data poco importa, e subito i suoi genitori si accorgono che figlia non sarà come tutte le altre, che la sua vita sarà in salita. Un problema cardiaco la rende speciale fin da subito, un problema che solo un’operazione potrebbe risolvere ed il condizionale è sempre obbligatorio in questi casi.
Lunedì scorso finalmente il grande giorno, l’entrata in sala operatoria, l’attesa e la sospirata notizia positiva che tutto è andato bene. Adesso bisogna aspettare e portare pazienza, i tempi di ripresa sono lunghi ma sembra che Beatrice abbia una voglia di vivere enorme e quindi stia reagendo in modo positivo.
E’ in queste occasioni che capita quello che forse non avevi pensato: da domenica è un rincorrersi su Facebook, ma penso anche su Tweetter per chi lo usa, di incoraggiamenti per la piccola e per i suoi genitori, di solidarietà, magari solo a parole, ma sincera. Tutti a tifare per lei, che senza saperlo ha già fatto più passi da gigante di qualunque altra persona “normale”. Lei che dispensa allegria e buon umore solo guardandola sorridere, lei che inconsciamente non si è arresa ed è arrivata al primo step; ce ne saranno altri, ma forse quello più alto è stato brillantemente superato.
Invito tutti a tifare e, perchè no, a pregare per Lei, per tutti i bambini nella sua situazione, affinchè possano riprendere presto la loro vita normale, possano tornare nel loro lettino di casa dove al risveglio troveranno mamma e papà a sorridere con loro, possano godere dell’affetto di amici e parenti non solo virtuale, ma reale.
Auguri Bea…
Molten
